JAXplus e il diabete: intervista a Cecilia Dainese

JAXplus Diabete JAXplus e il diabete: intervista a Cecilia Dainese
Cecilia Dainese Nosugar4me collabora con JAXplus per pazienti diabetici
06/11/2020

Chi ha seguito il webinar “L’indice glicemico in cucina” mercoledì scorso avrà sicuramente notato la vivace presenza di Cecilia Dainese, che ha introdotto e moderato. Da alcuni mesi collaboriamo con Cecilia e grazie al suo progetto Nosugar4me cerchiamo di parlare a un pubblico particolarmente interessato alla nostra ricerca, quello dei pazienti diabetici.

Chi è Cecilia e come nasce Nosugar4me?

Cecilia Dainese Nosugar4me community persone diabetiche

Cecilia è una giovane donna che fa di tutto per vivere bene e con entusiasmo. Lavoro nel mondo della comunicazione e dell’advertising, sono mamma di 2 cagnoloni e diabetica da 5 anni.

Ho il diabete di tipo 1: averlo scoperto da adulta mi ha messo di fronte a una moltitudine di aspetti nuovi da gestire. Ma, come amo ripetere, io non sono il mio diabete: è una malattia che ti limita, ma non ti ferma.

Nosugar4me nasce da una serie di “uffa”: una volta scoperta la malattia, non riuscivo a trovare le informazioni che mi servivano per gestirla; nemmeno in ospedale, con mia grande frustrazione. Con l’aiuto e la spinta di mia sorella e del mio compagno ho creato un portale, con l’obiettivo di fare rete con persone nella mia stessa condizione. Vengo dal mondo della comunicazione, so quanto sia importante la condivisione, e condividere mi piace, è nella mia natura: nasce così il blog, che raccoglie moltissime storie di persone diabetiche.

Non sei il tuo diabete. Ma com’è la tua nuova quotidianità?

All’inizio è stato un vero shock. È capitato, come spesso negli adulti, in maniera improvvisa e drammatica. Sicuramente alcuni segnali erano presenti da tempo, ma non ho saputo coglierli. Ho dovuto imparare ad ascoltarmi, io che sono sempre andata di fretta.

Con Nosugar4me ho cominciato a parlarne: raccontare una malattia inizialmente è sempre molto difficoltoso, quasi un tabù. Una malattia come il diabete, poi, che spesso non viene percepita come tale: per molti è associata solo all’alimentazione, o è un problema relativo agli anziani.

Limitazioni mentali, in principio tantissime: mi sentivo come se non potessi più mangiare nulla. Oggi consumo più cioccolato di prima, ad esempio. Certo, un certo tipo di cioccolato.

In generale, sono diventata consapevole di quello che mangio e ricerco un’alimentazione sempre più sana. Non seguo una dieta rigida, non faccio il calcolo dei carboidrati: semplicemente adesso non introduco più quello che non mi fa stare bene. Ho imparato a leggere la tabella nutrizionale dei cibi che acquisto: controllo gli zuccheri contenuti, ma questo dovrebbero farlo tutti, anche chi non ha problemi di salute.

Come hai conosciuto JAXplus?

Jaxplus birra low carb

Ho conosciuto il progetto intervistando Francesca Varvello per Nosugar4me.

In seguito ho assaggiato la birra Fravort prodotta con il brevetto JAXplus, ho testato su di me il suo effetto. Da lì è nata l’idea di utilizzare il mio canale di comunicazione per informare un pubblico di persone diabetiche. Come ho già detto, per me la condivisione è fondamentale: tengo molto a questo progetto perché è realmente efficace, è utile, e voglio che le persone che mi seguono possano saperlo.

Abbiamo proposto la birra low carb ad altre 150 persone, un campione che comprende persone diabetiche, con diabete di tipo 1 e 2, atleti, ma anche food blogger e influencer. L’indagine ha dato ottimi risultati, molto interessante quello che ne è uscito. E quasi tutti mi hanno chiesto “Ma adesso dove la compro?”

Quale progetto ti piacerebbe vedere sviluppato in futuro da JAXplus?

La pizza, senza dubbio! E credo di non essere la sola a desiderarlo…


Grazie Cecilia, e buon lavoro!

Se vuoi seguire Cecilia, ecco dove trovarla:

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