Cos’è l’indice glicemico?
L’indice glicemico è una misurazione di quanto velocemente un determinato alimento aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Più alto è l’indice glicemico, più rapido è l’aumento e maggiore è il successivo picco di insulina rilasciata per abbassare la glicemia. Gli alimenti con alto indice glicemico come pane bianco, pasta, riso bianco e molti cereali zuccherati provocano un rapido rilascio di zuccheri semplici nel flusso sanguigno.
Quando la glicemia supera livelli salutari il corpo entra in uno stato di allerta. Il pancreas rileva l’eccesso di zuccheri nel sangue e reagisce rilasciando improvvise scariche di insulina. Questa potente ormone ha il compito di ripristinare rapidamente la glicemia entro valori fisiologici ottimali. Tuttavia, queste impennate glicemiche seguite da rapidi cali rappresentano uno stress per l’organismo e, se ricorrenti, possono comportare rischi per la salute nel lungo periodo.
I pericoli dei picchi glicemici
I dannosi picchi glicemici aumentano l’infiammazione nel corpo e il rischio di sviluppare insulino-resistenza, un fattore chiave per malattie come il diabete di tipo 2, l’obesità e le malattie cardiache. Evitare questi picchi è quindi un passo importante verso una migliore salute a lungo termine. Gli alimenti a basso indice glicemico come noci, verdure, frutta, legumi e cereali integrali sono quindi da preferire, in quanto rilasciano i loro zuccheri lentamente fornendo un apporto costante di energia.
Come le fibre solubili possono aiutare
A questo punto entrano in gioco le fibre solubili come l’arabinoxilano. Quando consumate un alimento ricco di carboidrati a cui è stato integrata questa preziosa fibra l’arabinoxilano contribuisce ad abbassare l’indice glicemico dello stesso. Questa fibra infatti, una volta raggiunto il tratto digerente, diventa viscosa e intrappola le molecole dei carboidrati, rallentando così il loro assorbimento e la conseguente immissione di glucosio nel flusso sanguigno.
L’effetto è un appiattimento dei picchi glicemici che altrimenti si verificherebbero. Le fibre solubili come l’arabinoxilano agiscono quindi da veri e propri stabilizzatori glicemici naturali, consentendo un rilascio più lento e controllato di energia e contribuendo a mantenere la glicemia entro range ottimali.
Come assumere più fibre solubili
Fortunatamente, è facile aumentare l’apporto di fibre solubili. Oltre alle fonti naturali come crusca di frumento, crusca d’avena e orzo, potete trovare l’arabinoxilano in polvere solubile come ingrediente da aggiungere alle vostre preparazione. Un cambiamento alimentare così semplice può davvero rivoluzionare il controllo della glicemia, aiutandovi a raggiungere un nuovo benessere e una migliore forma fisica.