Il focus dell’azienda è quello della ricerca nell’ambito della nutrizione funzionale, un moderno concetto di alimentazione che lega indissolubilmente cibo e salute.
La start up Heallo è entrata nella top ten del programma Kickstarter 2019 e tra le 9 selezionate da Deloitte per il progetto Food Tech Accelerator, grazie al brevetto JAXplus, il processo di estrazione di fibre solubili che abbattono il picco glicemico dopo i pasti.
Filosofia del brand
Le parole chiave del progetto sono così descritte da Francesca Varvello, CEO di Heallo: “Se dovessi descrivere il progetto in poche parole, parlerei di salute, scientificità, economia circolare, tracciabilità”.
Salute
è noto già da tempo che i cibi raffinati e troppo processati, sono concause di problemi quali obesità e diabete. Il nostro impegno va nella direzione di garantire una corretta alimentazione, funzionale al benessere e al miglioramento della salute.
Scientificità
il nostro è un procedere scientifico estremamente rigoroso. Ci avvaliamo del supporto tecnologico dell’Università di Pavia, dell’Università di Napoli e del Consorzio Tefarco Innova.
Economia circolare
crediamo nel recupero delle risorse, siamo orgogliosi di essere partiti utilizzando una materia normalmente di scarto, come le trebbie della birra, ricchissime dal punto di vista nutrizionale ma poco gestibili dal punto di vista commerciale, e pertanto di solito utilizzate come concimi o per l’alimentazione animale.
Tracciabilità
questa è la nostra mission. Valori quali trasparenza, responsabilità e sicurezza fanno parte da sempre del nostro modo di lavorare e oggi, grazie alla Rete, possiamo condividere tutto il percorso di filiera anche con i consumatori.
Dagli studi di Heallo nasce il brevetto JAXplus, che sposa appieno la vision dell’azienda e porta i suoi valori in un ingrediente innovativo che unisce strategia di business e sostenibilità ambientale, in quanto derivato dagli scarti di determinate produzioni, opportunamente trattati e valorizzati.