In particolare JAXplus risponde alle esigenze di:
Persone con problemi di glicemia
Sportivi e atleti professionisti e amatoriali
Persone con esigenze di controllo del peso
Bambini
JAXplus un alleato contro il diabete e altri problemi metabolici
L’elevata glicemia postprandiale è uno dei fattori di rischio della sindrome metabolica e di diverse malattie. È messa infatti in relazione con lo sviluppo di diabete di tipo 1 e 2, insufficienza renale, neuropatie, malattie cardiovascolari. Il contributo di JAXplus alla riduzione dell’impatto glicemico è un aiuto nel contrasto e prevenzione di questi disturbi del metabolismo e delle malattie connesse.
JAXplus un sostegno per gli sportivi
JAXplus può essere utilizzato da solo o insieme ad altri principi funzionali all’interno di integratori: il suo effetto di riduzione della velocità di assorbimento di carboidrati e zuccheri lo rende particolarmente indicato per gli sportivi nelle performance di resistenza.
JAXplus un aiuto per chi vuole perdere peso
Carboidrati e zuccheri sono contenuti in moltissimi prodotti e si nascondono anche in alimenti insospettabili. L’impatto di questi nutrienti sul nostro organismo può creare accumulo di grasso e aumento di peso, soprattutto se l’assunzione non è mediata dal giusto apporto di fibre che aiutano a contenerne l’assorbimento.
JAXplus contro il sovrappeso nei bambini
Un bambino su tre dai 6 ai 9 anni in Italia è sovrappeso o obeso, il tasso più alto in l’Europa. JAXplus può costituire un valido aiuto per nutrire il bambino in maniera sana e corretta senza costringerlo a traumatiche diete e accompagnarlo nel processo di educazione alimentare in maniera graduale.
Focus: perché il consumo di zuccheri è dannoso?
L’OMS raccomanda un consumo giornaliero che non superi i 25 grammi di zucchero, ma la media si attesta attorno agli 80 grammi a persona, con evidenti conseguenze sul piano della salute. In Italia, la sensibilità per una sana alimentazione è più alta: ciononostante, il consumo resta alto.
È ormai noto che il picco glicemico nel sangue dopo i pasti influenzi non solo l’accumulo di grasso, ma la salute in generale.
I malati di diabete sono cresciuti da 108 milioni nel 1980 a 422 milioni nel 2014.
Dal 1975 al 2016 l’obesità è quasi triplicata, e non risparmia nemmeno i bambini (dati OMS)
In Italia 1 bambino su 3 è sovrappeso e tendente all’obesità, al sud 1 su due.